Chiara Garbarini > Psicologia dell’età adulta
Mi chiamo Chiara Garbarini e svolgo attività di sostegno psicologico indirizzata ad adulti, coppie e famiglie.
La mia attività di sostegno psicologico è rivolta a chi si trova ad affrontare difficoltà relazionali, affettive e lavorative che possono manifestarsi attraverso vari sintomi o forme di disagio; offro un aiuto ad adulti e giovani adulti che stanno attraversando un momento di difficoltà e malessere.
In particolare sono specializzata nel sostegno nei momenti di stress, ansia, attacchi di panico, disturbi di natura sessuale e sintomi depressivi con specializzazione per l’aiuto alle coppie in difficoltà e nella gestione del rapporto genitori e figli, con esperienza rispetto alle dinamiche gemellari.
Dopo la laurea in Psicologia Clinica e di Comunità conseguita presso l’Università Vita Salute San Raffaele (iscrizione all’Albo degli Psicologi n. 03/10165), con una tesi sulle dipendenze negli adolescenti, ho iniziato a collaborare con l’Università degli Studi di Torino conseguendo il Dottorato di Ricerca (Phd) in “Psicologia del Benessere e della Qualità della Vita” con una ricerca sulle dinamiche di coppia. Sono stata Professore a contratto presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia e presso la Facoltà di Scienze e Politiche dell’Università degli Studi di Torino.
Ho svolto il tirocinio post lauream presso un Ser.d di zona dove ho potuto approfondire le problematiche legate alle tossicodipendenze e in un Consultorio Familiare dove mi sono occupata di affidi e adozioni.
Successivamente ho conseguito la specializzazione in Psicoterapia presso la Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica (SPP) di Torino.
Negli ultimi anni ho sviluppato esperienze cliniche in ambito pubblico presso l’Ospedale Sant’Anna di Torino nel reparto nascite gemellari in collaborazione con il “Progetto Gemelli” dell’Università degli Studi di Torino; nell’ASL ex21 di Casale Monferrato dove mi sono occupata di problematiche familiari; nell’Asl TO 5 di Moncalieri dove collaboro con il servizio di Psicologia.
Come lavoro
Gli incontri di psicoterapia psicodinamica hanno solitamente cadenza settimanale, ma la frequenza viene stabilita in accordo tra paziente e terapeuta in sede di primo colloquio. La seduta di terapia dura in media 50 minuti mentre il percorso terapeutico ha una lunghezza variabile: si tratta di un percorso complesso e non è possibile stabilire a priori il tempo necessario perché si giunga a compimento. È anche vero, però, che esistono psicoterapie psicodinamiche brevi che lavorano su obiettivi più circoscritti.
Il terapeuta utilizza tecniche ti che attingono alle teorie psicoanalitiche ma gli strumenti fondamentali sono due: il colloquio clinico e la relazione terapeutica. Durante una seduta il paziente è invitato a parlare liberamente dei propri pensieri ed emozioni oltre che delle sue paure e dei suoi desideri. Il terapeuta lavora perché il paziente dia libero sfogo alla propria interiorità, ponendosi in un atteggiamento di accettazione e accoglienza. L’apertura e la disponibilità all’ascolto non giudicante sono elementi fondamentali che permettono di costruire una relazione terapeutica fondata sulla fiducia e il rispetto reciproco.
Attraverso il colloquio, così, si lasciano emergere aspetti di sé nascosti e rimossi, un intero universo di emozioni sopite che agiscono oltre la soglia della consapevolezza e si può arrivare a comprenderle intimamente. Si tratta spesso di zone oscure, di sentimenti conflittuali che possono rievocare emozioni dolorose ma che, riemergendo, consentono di liberare le energie frenate dell’individuo.
Si arriva così a far riemergere tutto quel che rappresenta l’unicità della persona e la sua irripetibilità. Il terapeuta è un compagno che affianca il paziente lungo tutto il percorso, non sostituendosi a lui nella ricerca delle soluzioni, ma aiutandolo a trovare all’interno di sé gli strumenti necessari a costruire il proprio benessere psicologico ed emotivo nel rapporto con sé stessi e con gli altri.
Le mie specializzazioni
Disturbi depressivi
Ansia e attacchi di panico
Crisi di coppia
Essere genitori
CONTRIBUTI E PUBBLICAZIONI
ARTICOLO IN RIVISTE CON REFEREE
Brustia P., Rollè L., Garbarini C., Gerino E., Marino E. (2009). Twins Project: psychological support for twins and parents, ARHEIA ETAIREIAS PSUHOLOGIK & S. PSUHIATRIK, Athens, Greece, 16(3): 2-4.
ARTICOLI IN RIVISTE
Garbarini C. (2010). Tra moglie e marito…La qualità della relazione coniugale, PSICOLOGI A CONFRONTO, Rivista dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte, Anno 4, N.1, Antigone Editore, Torino, pp. 57-72
CONTRIBUTI A CONVEGNI
Padova 28-30 giugno 2007 VI Convegno Nazionale – La prevenzione nella scuola e nella comunità – Brustia P., L. Valente Torre, Pogliano S., De Pascale M, Rollè L., Garbarini C., Messa E., Progetto Gemelli. La condizione gemellare dalla prevenzione all’intervento. (Comunicazione)
Aosta 23-24 maggio 2008. II giornata aostana dei contributi dei giovani ricercatori nell’ambito della psicologia dinamica/clinica e sociale. Pogliano S., Rollè L., de Pascale M., Garbarini C., Messa E., L’ambivalenza in gravidanza in un campione di future madri di gemelli. (Poster)
Atene 5-8 maggio 2009. 14^th International A.P.P.A.C. Conference Neuropsychiatric, Psychological and Social Developments in a Globalised World. Brustia P., Rollè L., Garbarini C., Gerino E., Marino E. Twins Project: psychological support for twins and parents. (Comunicazione)
Atene 3-7 maggio 2010. 15^th International A.P.P.A.C. Conference Neuropsychiatric, Psychological and Social Developments in a Globalised World. Garbarini C., Rollè L., Gerino E., Marino E., Brustia P. Dyadic Adjustment Scale: first study of the italian version (Comunicazione)
Atene 3-7 maggio 2010. 15^th International A.P.P.A.C. Conference Neuropsychiatric, Psychological and Social Developments in a Globalised World. Rollè L., Garbarini C., Gerino E., Marino E., Brustia P. Homophobia: first study on two groups of students (Comunicazione)
ATTI – ABSTRACT DI CONVEGNI CON REFERAGGIO
Brustia P., Valente Torre L., Pogliano S., de Pascale M., Rollè L., Garbarini C., E. Messa (2007). Progetto Gemelli. La condizione gemellare – dalla prevenzione all’intervento. In F. Cristini, L. Dallago, S. Facci (acura di) 6° Convegno Nazionale La prevenzione nella scuola e nella comunità. Cleup, Padova, pp. 91-92.
Pogliano S., Rollè L., De Pascale M., Garbarini C., Messa E., (2008). L’ambivalenza in gravidanza in un campione di future madri di gemelli. In atti del Convegno della II giornata aostana dei contributi dei giovani ricercatori nell’ambito di psicologia dinamica/clinica e sociale. Aosta, Università della Valle d’Aosta, pp. 49-51.