DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE E IPERATTIVITÀ

Si tratta di un disturbo evolutivo dell’autocontrollo di origine neurobiologica che interferisce con il normale sviluppo psicologico del bambino e ostacola lo svolgimento delle comuni attività quotidiane: andare a scuola, giocare con i coetanei, convivere serenamente con i genitori. Il Disturbo da deficit di attenzione e iperattività riguarda l’autocontrollo, in quanto il bambino spesso non riesce a orientare i propri comportamenti rispetto a quanto atteso dall’ambiente esterno: stare attento alla maestra che spiega, rimanere seduto durante la lezione o i pasti, svolgere i compiti per casa, aspettare i propri turni, e così via. Questo disturbo si manifesta principalmente con una serie di sintomi, tra cui: difficoltà di attenzione e concentrazione, incapacità di controllare l’impulsività, e difficoltà nel regolare il livello di attività motoria.
È importante ricordare che l’ADHD non consiste semplicemente in una manifestazione, più o meno accentuata, di scarsa concentrazione e di eccessiva attività motoria presente in quasi tutti i bambini, soprattutto quando sono piccoli. Non è una normale fase di sviluppo che ogni bambino deve superare, non è nemmeno il risultato di una disciplina educativa impropria, e tanto meno non è una conseguenza della “cattiveria” del bambino. Il Disturbo di attenzione e iperattività è un vero problema la cui eziologia è di carattere neurobiologico che ha conseguenze negative per l’individuo, per la famiglia e per la scuola.